(Massacre Records) Ero stato benevolo con “The Rise of Resistance”, il terzo album dei power metallers tedeschi Circle of Silence, ma onestamente non mi sento troppo di esserlo con la loro quarta prova, che ricicla in modo troppo sfacciato quanto già sentito in passato, in un evidente calo di ispirazione. Vediamo perché. La intro “Conquer the Throne” è un attimo, quindi “Destroyers of the Earth” piomba sull’ascoltatore con una tempesta power/thrash che non può non far pensare ai Mystic Prophecy. E poi… il resto del disco non cambia di un millimetro! Certo, un brano come “Into the Fire” è certamente in grado di dare la carica all’ascoltatore, e le aperture melodiche di “The chosen One” non sono affatto disprezzabili, ma il tasso di ‘già sentito’ stavolta è troppo oltre il livello di guardia per non notarlo (in negativo). Non ci sono un passaggio che cambi le carte in tavola, o un momento di rottura (i trenta secondi acustici che iniziano “Endgame” non possono certo bastare): il disco è un monolite dall’inizio alla fine, e purtroppo stanca abbastanza presto. Temo che “The crimson Throne” si perderà piuttosto rapidamente nel ‘mare magnum’ dei dischi-fotocopia che affollano il mercato.

(René Urkus) Voto: 5,5/10