(Hammerheart Records) Espressione di autorevole e apocalittica forza da parte degli olandesi, ancora bravi a pestare gli strumenti e chi li ascolta, attraverso l’interazione del grindcore con il crust e il thrash metal. In venti anni quattro album e molti split ed EP. Con “The Final Kill” la band esprime la sua forma perfetta, la padronanza nell’arrostire i riff, nel bruciare le chitarre di protesta e rabbia, spargendo ovunque ritmi poderosi, frenetici, pompati di adrenalina. Chitarre e ritmi si sovrappongono, viaggiano all’unisono. Il muro sonoro dei Collision è una forma musicale estrema ma in divenire, mutevole. Un ipotetico grafico sull’andamento dei loro pezzi, prevederebbe impennate improvvise e curve ascendenti o discendenti. La band è infatti infognata con la velocità e i rallentamenti sporadici non sono che altra velocità espressa in maniera differente. Il tutto in quindici minuti scarsi e sette pezzi.

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10