(Autoproduzione) Daniele Brusaschetto è un musicista torinese che negli ultimi anni ha rilasciato alcuni lavori davvero degni di nota nel panorama cantautoriale italiano. Basti pensare a “Fragranze Silenzio”, un album fuori dagli schemi, dal sound cupo, intimista ed ipnotico. Ma le radici musicali di Daniele affondano anche nel metal. Radici alle quali è ritornato con questo “Demo ’17”, contenente quattro brani scritti tra fine anni ’80 ed inizio anni ’90, ripresi in mano, corretti e riarrangiati. Non è facile inquadrare in un genere unico il sound di questo lavoro. Le influenze spaziano tra metal classico, riff aggressivi vicini al thrash e parti groovy, che ricordano un po’ i Soundgarden. Le parti vocali sono piuttosto particolari, insolite, eteree e stralunate, e occorrono un paio di ascolti perché possano essere metabolizzate, ma una volta entrate in testa ci si rende conto che sono estremamente azzeccate ed adatte alla musica. La produzione è un po’ scarna, quasi in presa diretta, ma anch’essa si adatta molto bene allo stile delle composizioni. Quattro brani aggressivi, diretti e fuori dagli schemi. Ottimo lavoro!

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10