(My Kingdom Music) I Dark Matter si definiscono una band composta da una line up internazionale, concepita sulla terra, anche se la terra non è la loro casa: oltre una dozzina di artisti provenienti da oltre una decina paesi diversi si uniti per creare emozione con un’atmosfera magica. La radice del progetto parte dall’Iran, per mano di Aria Moghaddam ed il suo band mate Mehdi 14CH, ma gli artisti coinvolti sono sorprendentemente tanti, tra questi le voci di Daniel Cavanagh degli Anathema e Thomas Helm degli Empyrium, o il drumming di Juuso Raatikainen degli Swallow The Sun e di Fab Regmann degli Antimatter. È inoltre presente, al basso, Déhà, ovvero la mente di Déhà, Yhdarl ed Aurora Borealis, nonché vocalist degli Cult of Erinyes… ed anche Anne Laurent (Anaé) degli Adrana ed Autumn Tears, Luís Fazendeiro dei Painted Black e Ana Carolina dei Mourning Sun. Un cast vastissimo coordinato con intelligenza in un contesto dark metal, con spunti doom ma anche alternative rock, sempre sotto un sole morente che volge verso una intensa oscurità. I brani spaziano dall’atmosferico al metal puro, dando spazio ad assoli, ritmiche pungenti, con linee vocali che vanno dallo spoken cinematografico al growl estremo. “Except Love” è introspettiva, con un intenso testo parlato. “Earthless Child” introduce inquietanti voci femminili, virando poi per un mid tempo suggestivo. “Theory Of X” diventa pesante, un death metal tecnico e pressante che evolve meravigliosamente verso teorie più luminose. Soprano e tendenze tribali con il metal tecnico di “Imperfect Universe”, mentre un ambientazione molto digitale e teatrale subentra su “Funeral Pt.1”, seguita dalla celestiale “Funeral Pt2” la quale porta il pensiero agli Anathema: La conclusiva “Black Hole” divaga verso territori noise dal sapore cosmico. Una prova complessa, non certo scorrevole ed immediata anche perché la mancanza di una direzione stilistica generale, un marchio di fabbrica univoco, rende l’album un po’ dispersivo e a tratti difficile da assorbire. Ma su “Nebula To Black Hole” c’è tanto coraggio, tanta originalità, molta inventiva ed una base per future produzioni di alto livello.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10