copdaysofl(Noiseheadrecords) Già alcune release alle spalle, tra le quali un debut album, e una serie di concerti tra la loro Austria e poi Polonia, Svizzera e Rep.Ceca. Di spalla a In Flames, Suffocation, Heaven Shall Burn, Brujeria, ed ora il nuovo album, presentato attraverso un’etichetta che non presenta facilmente cose banali. I Days Of Loss si propongono con un melodic death metal ben suonato, molto asciutto e regolare nel songwriting, nel senso che non ha gli eccessi dei cliché del genere e da una buona versione di riff agguerriti e melodici insieme, oltre a strutture abbastanza costruite, pensate e ragionate con un certo gusto. C’è un sottile strato di pomposa magnificenza nelle melodie, qualcosa che fa pensare a grandi tessuti sonori, i quali se avessero anche il supporto di tastiere suonerebbero seducentemente con il connotato symphonic. Invece le tastiere mancano e dunque il risultato è un metal diretto, impressionante, sicuramente adatto per gli amanti del melodic, ma anche a chi (comil sottoscritto) subisce poco gli effetti di certi stucchi e vuole, in fondo, un metal che sia corposo, forte e comunque anche ben capace di comunicare delle melodie. Di certo non arrivano, i Days Of Loss, a fornire una prova memorabile, nel senso che non reinventano il genere, ma si tengono con buona iniziativa nei suoi ranghi, portando appunto il tutto ad un livello molto fruibile. Ripeto, le strutture hanno un minimo di progressive nel loro interno, non sono linee semplici, pur suonando molto pulite e regolari. Non un capolavoro “Our Fail Existence”, ma non da meno un onesto e piacevole lavoro di melodic death metal.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10