copdeadtrooper(Kannibal Records) Dodici anni di vita, ma una serie di release concretizzate solo dal 2009, con l’album “Cynisist”, l’EP dell’anno seguente “Sickening” e in ottobre 2013 con il nuovo album “Erector”. Resta solo Morten Müller (Trollfest, Grimfist e altri) della formazione originaria, gli altri due sono Andreas Stenvoll (Blodspor, ex-Troll) basso e voce e Jon Eirik Bokn (Zerozonic, Breed, Autumn Inspiration) alla batteria, per questo nuovo lavoro dei Norvegesi che mette a segno un sound pesante, selvaggio, ossessivo, con influssi hardcore, noise, thrash e deathcore. C’è la sintesi di molte cose o la convivenza di diversi estremismi e sound caotici. Tra l’altro figurano anche alcuni ospiti, provenienti da Enslaved, Keep Of Kalessin, Zyklon, 1349. Ovvero Drekka Dag, Thebon, Grutle Kjellson, Destructhor, Tor Stavenes. Un vero e proprio club di cose, persone e suoni, per un album che alterna allegria a momenti di follia latente, di complessità o claustrofobia che possa essere. “Erector” presenta dei pezzi variabili, pesantezza nel sound, l’ossatura robusta del tutto ben sviluppata. Il resto è un atto di inventiva che in alcuni casi è davvero gradevole e quasi inaspettata, in altri riesce standard, senza grosse novità, ma ciò non intacca un clima comunque teso, avvincente e carico di atmosfere dalle tinte fosche. A proposito, sapete quali sono i pezzi più interessanti, a mio avviso, tra quelli con gli ospiti? I due con Drekka Dag dei Trollfest, cioè “Kingdom Burns” e “Infiltration”. Gli altri non credo abbiano spunti proprio degni di nota, ma tutto quanto va bene per questo album comunque interessante.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10