(Ukem Records) Presentati come “RAW FUCKING SCOTTISH BLACK METAL”, Asphyxiator e Necrotica non possono essere descritti meglio. Al massimo si può contestualizzare il loro black metal come quello dei Mayhem e Darkthrone della prima età. Asphyxiator, voce e batteria, Necrotica, chitarra e basso, fanno coppia dal 2009 e attraverso demo, EP, 7” e due album. ” Suffer In Hellfire” è il terzo e si apre con “Slack Jawed (lights Out)” ed è seguito da “Enchained”, due mazzate di raw black prima maniera e senza troppi fronzoli. Suoni crudi, diretti, per nulla aggiustati da software, trigger e cose simili. La seguente “Suffer in Hellfire” è a metà tra un thrash metal e l’attuale death ‘n roll alla Darkthrone, mentre in “Inside” accade qualcosa: i suoni sono ovattati, il timbro degli strumenti cambia e probabilmente il pezzo è il frutto di qualche session differente da quelle sentite in giro, oppure ha un missaggio differente, oppure non è in presa diretta, come sembrano essere altri pezzi. Lo stesso si ripete in “Firehole”. Asphyxiator è magnifico, urla e va in uno scream assatanato. “Traitor” ha quell’entrata maestosa e un proseguimento alla Celtic Frost. “Driven by Courage”, la malefica “In the Face of God” e “Life” sono il trittico finale e che pongono fine a queste ostilità. Si perché i due sono ostili ad ogni cosa. Lui ringhia come un pazzo che al posto del sistema nervoso ha un demone, lei è n’arpia che sputa fuori riff. Black metal all’ennesima potenza e primordiale. Il migliore di sempre.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10
