copDEVILSKIN(Rightrack Records/Universal) Vengono dalla Nuova Zelanda con l’etichetta di fenomeni casalinghi, ma di sicuro dovranno farsi le spalle larghe i Devilskin, se vorranno mantenere lo stesso status. La band capitanata dalla talentuosa singer e da una triade di fratelli vuole un po’ mettersi nei panni degli Arch Enemy del Rock duro. Le doti canore della cantante non sono in discussione, ma forse la proposta sonora, seppur accattivante, risulta un po’ datata. Trattasi di un Hard Rock piuttosto sostenuto ma abbastanza canonico, con riff che pagano dazio agli anni ottanta e primi novanta. Resta da chiedersi che contributo possano dare alla scena mondiale, sperando che il successo avuto in patria non faccia peccare di superbia il combo. Insomma, urge una svolta stilistica scaccia crisi musicale europea. Gruppo avvisato, mezzo salvato.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 6,5/10