(Listenable Records) È questa la band di Shyaithan degli Impiety, il chitarrista di Singapore forma infatti i Devouror nel 2018 con Hades, cantante anche per Battlestorm, il chitarrista Asura dei Deux Ex Machina, Cryptor bassista ed ex Demisor e Dizazter batterista ed anch’esso per Impiety. All’inizio la band presenta alla voce Xul Antichristo di Infernal Execrator e con lui ha inciso il primo EP. Tutta brava e bella gente chi suona nei Devouror ma lo fanno in maniera pericolosa, distruttiva! Hades è un cantante che non lascia nulla al caso e il suo lavoro si distingue con quel gioco di growl gutturali a tratti sussurrati, smorzati. Musicalmente Shyaithan e gli altri sono feroci e folli. Sparano pallottole pesanti e veloci. Dizazter poi si dimena senza sosta: passa da pattern dirompenti e da contrappunto ad altri di accompagnamento con un’agilità e una maestosità senza pari. “Diabolos Brigade” cresce canzone dopo canzone e la band si mostra con padronanza in questo death metal estremizzato, graffiato dal punk e con qualche trovata interessante. “Mantra Kali Kunt” è appunto death metal condizionato dall’hardcore, con un gioco vocale sia di Hades che da una cantante che recita una nenia, come un rituale di quelle zone perdute nell’Asia dell’Oceano Indiano, Golfo del Bangla Desh e Stretto della Malacca, per evocare chissà cosa. Un rituale nel quale i Possessed, i Sodom ed estremismi vari e ancora più eterogenei vengono follemente accorpati, masticati e vomitati a velocità sostenute. Dopo l’EP intitolato “Slay For Satan” da un’etichetta malese, la francese Listenable Records presenta al mondo intero questo debut album inatteso, sfiancante e sbalorditivo per quanto estremismo riesca a sudare.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10