(Nuclear Blast Records) Tra i capolavori dei mitici Dimmu Borgir c’è un album al quale basta solo un brano come “Kings of the Carnival Creation” per meritarsi l’olimpo del black sinfonico. E oggi che succede? A ventuno anni dalla release originale, sempre via Nuclear Blast, esce questa edizione rivista, la quale dietro a una nuova copertina, offre un totale e micidiale remaster degli undici brani, divisi in due dischi! Versioni che regalano un suono impensabile nel 2001, onorando questo capolavoro di una potenza ancor più trionfale e avvolgente. Il terzo disco? Maledetti: versioni pre-produzione, versioni demo tape… per regalare al fan, al devoto della band di Shagrath e Silenoz, il massimo del piacere sonoro e materiale. Mossa commerciale? Chiamatela come vi pare, ma questa nuova edizione è tanto necessaria quanto infinitamente desiderabile!

(Luca Zakk) Voto: 10/10