(Darknagar Records) Stranissimo gruppo dalla Russia, i Distressful Project suonano come una variante distorta e leggermente allucinata dei Novembre, con più inserti sintetici e una voce decisamente meno aggraziata rispetto al combo italiano. Non so, la sensazione è che le composizioni siano state scritte e suonate di getto, senza troppe elaborazioni. Il risultato è un album molto spontaneo e diretto, magari neanche tanto troppo lineare ma che funziona decisamente, soprattutto per quel che riguarda l’atmosfera generale trasmessa. I pezzi sono comunque molto pesanti, decisamente doom nel mood generale, soprattutto in certi passaggi lenti e minacciosi. Il disco alla fine è un continuo passaggio tra pezzi che infondono speranza e calma e tracce che invece si ammassano sull’ascoltatore come nubi nere di odio e paura. Ma il tutto è molto magniloquente ed elegante, nonostante la produzione non sempre impeccabile. Decisamente strambo questo duo, ma da provare assolutamente.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10