copdrunkdad(Eolian Empire) Ecco arrivare da Portland un sound vissuto, usurato, nato dal do it yourself. Un sound con distorsioni granulose, cupe. Un sound fatto di Big Black, Nirvana di “Incesticide”, Sonic Youth e dunque punk, grunge, noise. Di noise ce n’è molto, di attitudine priva di forme tanta. Non si legano a schemi precisi i Drunk Dad e dunque scelgono di essere incerti nel songwriting, imbastendo quattro pezzi diversi tra loro, scegliendo il lungo minutaggio, medio oppure quello breve ed esprimendovi forzature punk-noise, psichedelia, addiritttura grindcore e tutto il resto. Il cantato esprime rabbia, insoddisfazione, ma anche quel senso di fastidio verso tutto. Le chitarre impiantano un muro impenetrabile anche grazie alla cementificazione di un basso che un tuono perenne. “Morbid Reality” arriva in vinile e digital download.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10