(Steamhammer / SPV) Secondo ‘best of’ in carriera degli Edenbridge. Nel 2007 infatti gli austriaci pubblicarono la raccolta “The Chronicles of Eden”, un doppio che riassumeva il meglio dei cinque album in studio pubblicati fino a quel momento dalla band. Oggi gli austriaci festeggiano il ventennale dal full length d’esordio “Sunrise in Eden” e per l’occasione ripetono appunto l’operazione di pubblicare un ‘best of’ che riassuma altri cinque album, appunto quelli dopo il 2007, ovvero tra il 2008, “MyEarthDream”, e il 2019 anno dell’ultimo album in studio “Dynamind”. Quattro canzoni scelte per album con l’unica eccezione per “Solitaire”, uno degli album di punta nella discografia della formazione austriaca, in quanto vengono recuperate dalla versione giapponese dell’album anche due bonus non facenti parte della versione originale ed europea, cioè “Inward Passage” e “Eternity”. Inoltre al cavallo di battaglia della band “Higher” viene affiancata la sua versione jazz con pianoforte e voce, con Sabine Edelsbacher offrire una prova per la quale vale l’acquisto dell’intera raccolta. Lo stesso trattamento avviene per “Paramount”, canzone inserita sia nella sua versione originale che in quella con voce e pianoforte. “Dynamind” è stata ri-registrata, e “MyEarthDream” è presente sia nell’originale che nella sua versione orchestrale. Il totale è di ventisei pezzi. La voce della Edelsbacher, Lanvall multistrumentista e autore dalle fatture spesso eleganti, sono le colonne di questa formazione che mostra i suoi punti di forza, come altri meno brillanti, tipo qualche ascendenza Nightwish (si pensi a “Shiantara” che pure è un pezzo formidabile, oppure “Alight A New Tomorrrow”). Il symphonic metal degli Edenbridge, ai primordi dal carattere power metal, ha visto negli anni Lanvall e la sua collega, quanto il chitarrista Dominik Sebastian il terzo in anzianità nella band, rielaborare con maestria e fatto propri anche modelli altrui. Una rielaborazione che passa attraverso la voce di Sabine Edelsbacher e una riscrittura d’arrangiamento che hanno di fatto reso gli Edenbridge un nome di riguardo nel panorama del symphnonbic metal europeo. Pur essendo una raccolta va riconosciuto alla band di avere gestito questo tipo di proposta ai fans in maniera intelligente. Solo due in oltre venti anni, entrambe volumi doppi e con un riassunto di due archi temporali. Si aggiunga qualche chicca a impreziosire la proposta e dunque “The Chronicles of Eden Part 2”, quanto la ‘Part 1’, rendono una radiografia sontuosa degli Edenbridge.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10

Tracklisting:

CD 1

01. Higher (3.51)
02. On The Other Side (4.51)
03. Shiantara (5.51)
04. Alight A New Tomorrow (3.53)
05. Until The End Of Time (4.35)
06. Shadowplay (5.24)
07. The Greatest Gift Of All (12.16)
08. Dynamind (Easter 2020 Version) (2.07)*previously unreleased
09. Brothers On Diamir (6.51)
10. Paramount (Acoustic Version 2020) (3.39)*previously unreleased
11. Tauerngold (5.36)
12. The Bonding (15.25)

CD 2

01. Live And Let Go (4.30)
02. Mystic River (7.13)
03. MyEarthDream Suite (For Guitar and Orchestra) (6.47)
04. The Moment Is Now (4.23)
05. Skyline’s End (5.31)
06. The Memory Hunter (5.02)
07. Remember Me (3.38)
08. Inward Passage (1.19)
09. Paramount (4.21)
10. Higher (Acoustic Version 2020) (4.40)*previously unreleased
11. Into A Sea Of Souls (4.58)
12. Bon Voyage Vagabond (5.52)
13. Eternity (3.03)
14. MyEarthDream (12.37)