copenabler(The Compound / Earsplit Distro) Dalla grigia Milwaukee giunge un hardcore/thrash rabbioso e vissuto. Ovvero un crust puro. Sono gli Enabler, già autori di un paio di album, EP e una vagonata di 7” e pubblicazioni minori, alcune anche in cassetta. Questo nuovo EP presenta un sound graffiante, veloce, fatto di riff che spesso si stampano nella testa d’impatto. Vedi l’opener “Switch”, seducente e ipnotico refrain sorretto da un drumming che sa tanto di DRI, Black Flag e cose del genere, come del resto lo stesso pezzo che dura meno di un minuto e mezzo ma apre le ostilità in modo impeccabile. Presente in scaletta anche “Arise” dei Sepultura: la canzone viene riproposta nella sua sostanziale forma ma con quel sottile piglio crust che rende il brano perfetto per il clima stilistico della band. Il resto dei brani, sei in totale, sono rabbiosi e d’assalto. “Meaningless Life” è un Napalm Death/Amebix style furioso e sconquassante, mentre “Sickened By the Wake” funziona ancora meglio con il suo mid-tempo incalzante. Il meglio degli Enabler è dato dalle chitarre, le quali sono capaci di dire sempre qualcosa di avvincente e perfetto per questa miscela rabbiosa di punk e metal. Voce roca, arsa, quella di Jeffrey Lohrber e dunque perfetta per l’insieme. Un po’ nascosto dalle sei corde e dalla batteria di Ryan Steigerwald il basso di Amanda Daniels. Per il resto “Flies” è un prodotto decisamente entusiasmante.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10