copenergyoftheelements(Underground Symphony) Il nome Energy of the Elements mi ha subito detto qualcosa, quando l’ho letto sul package promozionale inviato dalla Underground Symphony: e andando a vedere i miei archivi ho ritrovato un EP di quattro tracce, datato 2009, che mi era piaciuto non poco. La band piemontese arriva finalmente al debut con un’opera di power metal boombastico e roboante, che spaziano spesso e volentieri fino al prog. Va subito detto che i brani, di per sé già godibili (come la opener “Episode”), funzionano ancora meglio quando i nostri osano qualcosa sotto il profilo vocale: ecco dunque l’alternanza fra growling e cantato pulito in “Abyss within”, oppure le trionfali partiture operistiche di “Follow me”, o anche gli aggressivi cori di “The Message”. Ma non sono, questi, gli unici brani che citerei: vediamo il resto. Dopo una lunga intro acustica, “2012” mostra un solido impianto sonoro sulla scia dei primi Vision Divine, mentre “Gloria Anima Mundi” ricorda lo stile dei gloriosi Pandemonium (oltre che – ma un po’ più alla lontana – i Rhapsody of Fire). La breve “Hiding behind Shadows” arriva praticamente all’epic/melodeath (o comunque vogliate chiamarlo) dei Wintersun, mentre in “Say Goodbye” stupiscono ancora una volta le costruzioni vocali. Un prodotto di grande presa e di tutto rispetto per un altro nome italiano da annotare!

(René Urkus) Voto: 8/10