(Nuclear Blast Records) La mania (o astuzia commerciale?) delle riedizioni giunge oggi anche agli Epica, che ristampano con un cd bonus di versioni acustiche “Design your Universe”, il loro quinto disco, uscito dieci anni fa e prodotto da Sascha Paeth. A mio giudizio il capolavoro degli olandesi resta “The divine Conspiracy”, ma “Design…” lo segue a ruota… Questo album potente si apre con la maestosa “Resign to surrender”, vero manifesto dell’Epica sound: cori da soundtrack, chitarre spigolose ai limiti del prog che si scontrano con tastiere svolazzanti, e i duetti fra il growling profondo di Mark Jansen e l’energia di Simone Simons. La nostra si esibisce in una prestazione ammaliante nella sinfonica “Unleashed”, poi la torrenziale “Kingdom of Heaven” (dedicata alla nonna di Mark) ci regala quasi 14 minuti potentissimi, dove ancora una volta si sentono influenze prog che forse andranno poi un po’ perse negli anni successivi; “Burn to a Cinder” alterna momenti trionfali ad altri molto eterei ed intimi, alla Within Temptation. Sotto questo profilo, Simone dà il meglio di sé nella sublime ballad “Tides of Time”, con passaggi da pelle d’oca; se invece volete della sana violenza sonora dovete rivolgervi a “Semblance of Liberty”. La titletrack è un’altra lunga suite densa di pathos e rivolgimenti sonori; c’è spazio anche per “Incentive”, la bonustrack dell’edizione giapponese, che vede il solo cantato maschile. Per ri-ascoltare o scoprire (ma dovete essere davvero giovanissimi, non è un disco del 1988!) una vetta del power/gothic; è anche possibile acquistare solo come picture disc il cd bonus.

(René Urkus) Voto: 8/10