(Massacre Records) Dopo un discreto periodo di silenzio, i francesi Eternal Flight tornano con il loro quarto album di prog/power metal; a tre brani, registrati già nel 2016, compare alla batteria il celebre John Macaluso. Ma questo “Retrofuture” sembra avere più di una pecca… Di “Poison” colpiscono, purtroppo in negativo, sia la produzione che la pressante aria di ‘già sentito’ per il refrain. La titletrack alterna strofa cupa e ritornello melodico, mentre in “Angels of Violence” fa capolino un tappeto di keys. Duole dirlo ma è abbastanza fiacca anche “Machine God”; l’unico brano che fa drizzare le orecchie è “Routine of Darkness”, ispirata ai racconti di Edgar Allan Poe e costruita in modo non convenzionale in un crescendo inquietante, con le chitarre piacevolmente dissonanti rispetto al piano. Buone anche le parti strumentai in “Sinner”, mentre “Succubus” è certamente più legata al classic metal. Ci sono idee dei Queensryche, ma virate molto più in senso power, nella gradevole “The Journey”, e quando i nostri spingono maggiormente sul versante prog, come in “Nightmare King II”, ottengono risultati non disprezzabili, ma il complesso risulta molto altalenante. Rimandati a malincuore.

(René Urkus) Voto: 6/10