copeternalofsweden(Black Lodge Records) Gli Eternal (of Sweden, per distinguerli da tutte le altre band con questo nome) informano fin da subito il recensore di essere amici dei Sabaton: hanno partecipato a diverse edizioni del loro Open Air personale, e cantano le backing vocals su tutti i loro ultimi dischi. Ma non ci sarebbe stato bisogno, per me, di far valere questa importante ‘raccomandazione’: il loro secondo full-“length” mi avrebbe convinto comunque… Belle tastiere, ritmi quadrati e cori epici nell’iniziale “Ruins”, un brano che piacerà ai fan dei Primal Fear e dei Nocturnal Rites; non ci vuole molto ad accorgersi che l’interpretazione ruggente di Christer Gärds garantisce il tocco in più al sound. Chorus stellare alla Avantasia per la titletrack, mentre con “Sorrounded by Shadows” i nostri fanno una riuscita incursione nell’hard rock alla Mat Sinner. “Angel” è una power ballad dai toni anni ’80, mentre è piena e ariosa “Praying for a new Tomorrow”, brano degno dei primi Morgana LeFay. Ancora tastiere imponenti e dominanti per “Eternal Fire”; si chiude con la trionfale “Burning with Pride”, brano che guarda ancora al melodic metal scandinavo di una decina d’anni fa, dai Celesty ai Winterborn ai Dreamtale. Per chi ama quelle atmosfere di confine fra power, melodic metal e hard rock, un album divertente.

(René Urkus) Voto: 7,5/10