(Tribulacion Records) Dalla Colombia giunge un ennesimo inno al maligno. Checché ne dicano i detrattori, a me le band che ‘ci credono’ mi garbano assai. Purtroppo ci sono da fare delle distinzioni, in quanto certa gente pensa che in questa categoria possano essere messi dentro gruppi che fanno dell’apparenza una componente importante più della musica stessa, i Dimmu Borgir per fare un esempio eclatante… No, qui non si tratta di immagine. Ricordo a tutti che i Watain, gruppo di gente estremamente seria nell’ambito del proprio credo, nei live si vestono da glamster in definitiva, quindi non mi si venga a dire che qui c’entra l’immagine. Parliamo di sostanza, di musica. Cattiva e irriverente, sprezzante delle regole di mercato eppure con una propria, seppur contorta, regola morale. Gli Evil Nerfal sono questo, un gruppo che ci crede, come gli Stryper credono in ciò che scrivono. Sta poi ad ognuno di noi condividere quanto predicato. Premesso questo, i colombiani ci danno dentro con un album grezzo, quasi cacofonico in certe parti, registrato così così ma suonato con cuore. Black dalle tinte aspre, diretto e senza compromessi. Riff e parti ritmiche molto veloci, veramente vecchio stile. Di più? Non serve, qui c’è tutto ciò che c’è da sapere sul black metal.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10