(Punishment 18 Rec.) L’approccio con “Forces of Denial” mostra un tessuto sonoro sul quale s’intrecciano linee delle chitarre e apparato ritmico, ed è qualcosa di robusto e tenace. Il thrash metal dei Exiled On Earth non è un blocco di granito, in quanto Tiziano Marcozzi, cantante e chitarrista, e l’altra chitarra di Alfredo Gargano, sviluppano ondate articolate non sempre dense di melodie. L’aspetto tecnico domina la scena: cambi, accelerazioni, progressioni e ogni variazione è qualcosa di accorto e con toni del virtuosismo. Il duo delle chitarre si lancia in armonizzazioni e polifonie, oltre ad assoli ben congegnati e che aggiungono appunto quella vena di ‘calore’ in questo fusione musicale fredda. Il sound di Exiled On Earth è cristallino e in una certa misura freddo. Si avvertono anche i tocchi ben bilanciati e alquanto tecnici di Gino Palombi, bassista e ottimo contraltare alle sei corde, ma l’atmosfera generale e le distorsioni sembrano appiattire le frequenze basse. Dunque un techno thrash con spunti power e per farsi un’idea di come suoni, basterebbe pensare a quel sound freddo ma pieno di espressività degli Iced Earth. I laziali sono tecnica e struttura, le due componenti la fanno da padrone nelle canzoni di “Forces of Denial”, meno invece la fruibilità, la capacità di lasciare traccia nella testa dell’ascoltatore. Buona la voce ma certamente migliorabile il cantato.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10