copfarewellta(Massacre Records) I Farewell To Arms sono una band di melodic death metal e con aspetti metalcore disseminati nel corpo delle canzoni. “Perceptions” è la tipica release da calderone. Scale melodiche, progressioni di accordi, i breakdown, passaggi con tanto groove, il cantato in scream e i contrappunti vocali clean. Tutto molto regolare e già sentito. Ci sono canzoni di interesse come “Scarless”, “From Init to Exit”, “Rejected”, la title track, le quali si impongono all’attenzione più per le strutture che per le melodie. Il problema di questi tedeschi è proprio il songwriting. Non che gli si chieda dei pezzi brillanti e con melodie che si evidenzino (ormai quelle si presentano in un disco ogni venti), ma che questi almeno non sembrino un insieme di cose, un cut-up di soluzioni melodic death metal o metalcore. Anzi, a dire il vero ai quattro di Landsberg (dove c’era un carcere in cui Adolf Hitler vi soggiornò negli anni venti) gli va data anche un’aggravante: tecnicamente non sono scadenti e proprio la padronanza di sommare parti su parti e pezzi su pezzi di soluzioni tipiche del genere, viene da chiedere loro qualcosa di meglio e più funzionale. Solita storia: gente tutto sommato brava, capace (la title track e “At the Watershed” sono brani decisamente più interessanti, forse perché ambiziosi), addirittura con il marchio di una major sui loro album, produzioni professionali (anche se a me questa non ha convinto del tutto) ma che fa un album che riescono a tirarlo fuori anche musicisti meno fortunati di loro. “Perceptions” è un debut album e cose del genere possono capitare, ma ai FTA un’attitudine quasi progressive gli si può riconoscere, ma vorrei che la sviluppassero e costruissero un numero maggiore di melodie, le quali mi sembrano carenti o non giustamente valorizzate in questo momento compositivo. Tornando al discorso produzione il responsabile è stato Corni Bartels (Lacrimas Profundere, End Of Green e altri). In “rejected” si esibisce Mätze dei The Sorrow

(Alberto Vitale) Voto: 6/10