(Personal Records) Dopo l’ottimo debutto di quest’anno, i Fiat Nox aggiungono un piccolo ma importante tassello al loro disegno criminoso. Ecco quindi un EP violento e malsano, in cui la varietà la fa da padrona. Sì, perché se da un lato le tracce sono tutte di stampo chiaramente black, la prima canzone strizza l’occhio al black ‘n’ roll, mentre “Amok Hymn” sembra ripresa da un album dei Watain, anche se comunque molto diretta come traccia. Si torna nei meandri del black più scanzonato con la terza traccia, mentre l’ultimo brano è una cavalcata di 9 e rotti minuti che comincia in modo atmosferico per finire in un girone infernale di riff serrati e batteria furiosa. Una piccola prova di cosa sono capaci questi tedeschi, un gruppo convincente, coeso e coerente. Promossi su tutta la linea…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 9/10