(AOP Records) Un EP che nasce in modo un po’ strano, durante la pandemia, con l’aiuto dei fans che hanno sostenuto la band a comporre un solo brano di 40 minuti, roba da supporto fisico, pensato per CD e vinile, certamente non materiale per arricchirei più svariati servizi di streaming. Il brano, diviso in quattro capitoli (di fatto quattro tracce), è un’esperienza immersiva totale: dalla registrazione -poderosa e curatissima- fino al percorso narrativo (rigorosamente in tedesco) sostenuto da un’evoluzione sonora teatrale, cinematica, impattante, ricca di svolte, di sorprese, di dettagli grandiosi… perfettamente in linea con lo stile della band il quale da sempre attinge da varie manifestazioni di black, di pagan e di folk, uno stile sempre in crescendo che loro amano -giustamente- definire ‘Black Forest Metal’. Avvincente, tuonante, ricco di strumentazioni… tanto che la già ampia line up di sei elementi ha ospitato due ulteriori musicisti impegnati con fisarmoniche, flauti e duduk armeno…. giusto per non dimenticare mai la radice folk di questa band ormai alle porte del ventesimo anno di attività, con una formazione stabile da moltissimo tempo. “Jenseits” è inquietante, è emozionante, è misterioso, è suggestivo. Un lavoro da ascoltare, nel quale immergersi, lasciandosi andare, facendosi catturare, liberando la mente e lasciandola scorrere dentro le avventure cantate da voci che riescono a trasmettere ogni sensazione, generando un coinvolgimento esaltato da un favoloso impeto poetico.

(Luca Zakk) Voto: 8,5/10