(Naturmacht Productions / Rain Without End Records) Gli inglesi Firienholt escono dagli schemi: solitamente i progetti devoti al black in chiave dungeon synth sono opera di qualche oscuro artista eremita, il quale tutto da solo sfoga i suoi più profondi incubi nella magia della musica, ma qui siamo davanti ad una vera band, un trio per la precisione, il quale con questo “White Frost and Elder Blood” giunge al secondo capitolo in tre anni di attività. Non è ben noto quando si siano formati, sono solo noti gli EP pubblicati nel 2020, poi il debutto del 2021 ispirato all’universo di Tolkien, tanto che i membri assumevano nomi derivanti proprio da quel mondo (Fanuidhol, Silvertine e Caradhras). Interessante il fatto che il nuovo disco i tre si facciano chiamare con nomi diversi (The Swallow, The Raven e The Wolf) più in linea con le tematiche epiche dell’album, ovvero ispirate al videogame “The Witcher 3: Wild Hunt” e di conseguenza ai racconti di Andrzej Sapkowski… evidenziando per davvero una totale interpretazione, un lasciarsi andare dentro un ruolo. “White Frost and Elder Blood” offre quattro imponenti brani, sempre stabili sui dieci minuti o più, nei quali perdersi, lasciarsi andare, accompagnare lontano, verso quel mondo affascinante ed eroico suggerito anche dalla bella copertina. Musicalmente ci sono infinite dettagli, ricercatezze prelibate per palati esigenti rinchiusi dentro una generale fruibilità spesso decisamente catchy. Synth, strumenti etnici, cori epici… ma anche black metal intenso, sferzato da growl tuonante. Un ottimo bilanciamento: folk, synth, epicità e black metal si affiancano in maniera teatrale, suggestiva ed assolutamente affascinante!

(Luca Zakk) Voto: 8/10