(Grindscene Records) Una vita breve quella degli inglesi Flayed Disciple, ma dal 2008 ad oggi hanno realizzato due mini album e finalmente il debutto. “Death Hammer” ha quel tipico sound death metal più incline alla matrice europea, ma non per questo esente da influenze tipo Six Feet Under. Death metal robusto ma con massicce dosi di thrash metal e hardcore infilate in ogni angolo. Un death metal poliedrico, serrato, con le canzoni rifinite ad arte e tali da riprendere, pescando bene dall’old-style. Oltre 50’, dieci canzoni che si sublimano nella conclusiva “Pig”, dove in oltre 8’ i Flayed Disciple inseriscono tutto il loro bagaglio tecnico e artistico, appunto cristallizzando insieme i generi succitati. Tuttavia le cose migliori agli inglesi riescono su pezzi dalla durata meno espansa, vedi “The Westboro Massacre”, “The Shrine Of Dahmer” e “Torsofucked”, ovvero episodi che non arrivano ai 5’ e per questo più equilibrati, rispetto ad alcuni passaggi in eccesso presenti in altre canzoni. La produzione è di Chris Fielding (Cerebral Bore, Dyscarnate, Napalm Death, ecc.), svolta molto bene e mirata a rendere nitidi i suoni.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10