copforgeofclouds(Autoproduzione) Al principio del 2011 mi imbattei in una band polacca in Bandcamp. Erano i Forge Of Clouds e asoltai quel loro primo ed omonimo album, da se medesimi registrato, missato e masterizzato, con vero piacere. Il sound mi ricordava un miscuglio di Cult of Luna, Neurosis, cose di Justin Broadrick e dei compianti The God Machine, ma gli ultimi in minima parte. Ecco di nuovo i Forge Of Clouds (QUI http://forgeofclouds.bandcamp.com/), con “Ordinary Death”, altra inquietante manifestazione di un sound post metal, fatto a tinte scure, con suoni tosti, roboanti, ma anche ipnotici in alcuni casi. “Ordinary Death” è sostanzialmente una riconferma di un sound possente, groove, roccioso, devastato e nichilista. Forse questo è anche un limite, perché sinceramente mi sarei aspettato qualcosa di più dai quattro.ù: un’evoluzione, un passo avanti, qualche nuova idea nello stile, ma non è stato così. Resta un livello musicale comunque alto, teso a creare atmosfere più che sostanziali canzoni, molto dominate dalla musica e meno dal cantato. “Ordinary Death” è una bestia, un totem di metallo che si erge maestoso, intarsiato di note apocalittiche. Un’immagine comunque piacevole, misteriosa ed accattivante.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10