(Heavy Psych Sounds) Il bello degli americani Glitter Wizard è la totale impossibilità di classificazione della loro musica. Per oltre un decennio -e con questo quattro sono album- ci hanno provato in molti, compresa l’etichetta che pubblica questo album la quale osa catalogare la release sotto la voce ‘Glam Punk / Stoner Metal’… ovvero un genere completamente assente dal disco. O forse no? Questo è il vero problema! I Glitter Wizard sono dei disgraziati che si divertono a suonare un po’ quel che gli pare, canzone per canzone, senza un preciso schema, senza una regola, senza una direzione stilistica precisa che non sia inventariabile come ‘totale follia’! Anche esteticamente sono assoluta instabilità cerebrale: passano dal look prog occulto ed arrivano al glam più sfacciato ed offensivo… senza mai stabilizzarsi in un contesto predefinito. Musicalmente questo potrebbe essere un pro o un contro… dipende dall’apertura mentale e/o dalla pazzia dell’ascoltatore! “A Spell So Evil” è heavy metal d’annata, roba primi Iron, primi Judas… ma questo fino ad un intelligente cambio verso tendenze più hard & heavy. “The Toxic Lady” è sound settantiano, un delizioso pezzo di altre epoche che integra componenti progressive di alto livello. Introspettiva e riflessiva la strana e lenta “Fear of the Dark”, psichedelica e nervosa “Ten Foot Man”, prima della una sfuriata di matrice ‘Hawkwind incazzati’ presente su “March of the Red Cloaks”. “Rats” è una breve ma stupenda ballad power metal che conduce verso il punk/thrash progressivo e nevrotico di “Dead Man’s Wax”, un brano dove non mancano nemmeno assoli di tastiere ed suoni cosmici. Ancora metal antico incrociato con Hawkwind e Jethro Tull su “Hall of the Oyster King”, mentre la conclusiva “Warm Blood” è un pezzo che troneggia tra power metal, symphonic metal, rock psichedelico e probabilmente un’altra mezza dozzina di influenze diverse. Release in pompa magna: 250 vinili trasparenti/splatter ultra limitati, 500 vinili in un provocante rosa fluo… e pure ben 25 vinili ‘prova di stampa’… oltre ai vari LP neri, i digipak ed i formati digitali: pure i formati di pubblicazione sono variegati come lo stile musicale! Totale coerenza! E genio fuori controllo!

(Luca Zakk) Voto: 8/10