copgonzales(Kornalcielo Records) Potenti e dannatamente rock’n’roll. Si scatenano i Gonzales, con i loro riffoni, con la loro radice blues, con questo suono così diretto, schietto, completo, pieno. Diciotto minuti di rock duro ma melodico, ben suonato, intelligente, divertente. “Liars” sfiora sonorità punk; pezzo potente, scatenato, con quel piano così maledettamente southern. “Spellbound”, melodica, con quel riff irresistibile, e quel ritornello indimenticabile, da cantare con tutta la voce che avete in corpo. “Like Your Love Climbs” è rock sparato a manetta, un po’ sporco, un po’ folle, disinibito e dannatamente efficace. “Don’t Believe a Word” con quella ritmica dinamica, cucita intorno alla linea vocale, è il pezzo migliore dell’EP, con un assolo molto bello, e una resa sonora impattante. Una proposta assolutamente valida da parte di questi Triestini: rock senza tante elaborazioni, dove i musicisti divertono e si divertono, suonando con capacità e sincerità, offrendo un senso di spensieratezza che coinvolge in maniera stupenda.

(Luca Zakk) Voto: 7/10