copgruesomesr(FDA Rekotz) Chiunque è amante dei Carcass  e in particolare del grindcore di natura splatter, forse conoscerà gli spagnoli Gruesome Stuff Relish, autori di una discografia di tutto rispetto, assassini concettuali, cannibali sonori. Folli, come quella copertina da b-movie. Il grindcore/deathcore (e gore) che promuovono in questo nuovo album è allucinato. Sangue ovunque! Il cantato è tenebroso e truculento: uno scream subdparticolarmente Entombed e Grave). Le canzoni vano dai 2’ e mezzo ai 3 e mezzo e solo “Desecrated” scende al di sotto dei 2’. Canzoni immediate e mediamente realizzate con un paio di variazioni di stile. Alcune sono letteralmente putrefatte di morte (atroce) altre invece hanno derivazioni prettamente death metal e con qualche lieve incursione nel D-beat. Ci sono canzoni che hanno una patina tenebrosa, come delle ideali colonne sonore di film horror, anche grazie all’inserimento di qualche synth. Momenti mostruosi. Buono il lavoro alle pelli di Paolo Deodato, sempre preciso nel fornire il tocco giusto alle diverse evoluzioni del guitarworking. Si rivela dinamico il songwriting in “Sempiternal Death Grind” e sono davvero pochi i brani che si ostinano a campare su blast beat sfacciati e spietati. Con questo nuovo album i Gruesome Stuff Relish si dimostrano una band adatta anche ai non puristi del grindcore e che vogliono canzoni non solo potenti ed estreme, ma anche cariche di melodie orribili e scenari mostruosi. L’assurda violenza prende forme inaspettate, è costruita, il sound si avvicina molto di più al death metal e quell’aura estrema e allucinata non viene comunque meno.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10