copgyze(Coroner Records) I Gyze sono un trio giapponese nato nel 2008, composto da Ryoji, Shuji e Shogo. Il primo è chitarre e voce e tastiere e vocalmente è affiancato anche dal bassista Shogo. I tre scatenano un chiaro melodic death metal, spesso con velocità sostenute, buoni assoli, un drumming (di Shuji) dinamico ma non dedito a particolari tecnicismi. Le tastiere si sommano e si affiancano alle chitarre, donando ai pezzi una loro epica un tantino gelida e futuristica nelle sonorità. L’aggressività dei giapponesi è palpabile dalle prime note di “Desire”, opener dell’album, e prosegue altrove anche in brani che propongono importanti aperture melodiche, alcune particolarmente accattivanti. Il clima generale prevede la produzione di Ettore Rigotti (Destrage, Diasarmonia Mundi ecc.) il quale porta i suoni ad una buona pulizia non privandoli però di una loro carica energetica. Di sicuro “Fascinating Violence” prenderà da subito l’attenzione di un appassionato del melodic death metal, inoltre le melodie, quasi sempre inserite nelle fasi centrali dei pezzi, hanno un sound che ricorda cose vicine al metalcore o comunque ai ritornelli del modern metal di questi tempi. Le parti aggressive sono spedite, spesso sembrano evoluzioni di un thrash metal rabbioso e sempre in chiave moderna. L’epica del riffing si rifà alla tradizione svedese, ma senza scopiazzarne i suoi clichè, anche se le ho trovate poco convincenti. Melodie in continuo contrasto con un’aggressività generale ben pronunciata, è questa la caratteristica saliente dei Gyze. Ottimi gli assoli, sicuramente interessanti alcune partenze e aperture verso un death metal feroce ma sempre espressivo e mai troppo “morto” o cupo o truculento. La band dimostra di avere una sua tecnica di base ben sviluppata, ma non del tutto fluida in fase di composizione. Sicuramente la mano del Rigotti ha permesso di smussare con estrema cura questo album che ha un peso specifico variabile.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10