copheavatar(Napalm/Audioglobe) Se amate le commistioni fra metal e musica classica, l’esordio degli Heavatar è esattamente ciò che fa per voi; ma se non siete convinti di questo abbinamento… beh, state lontani anni luce da “All My Kingdoms”! Stefan Schmidt, ben noto per essere il mastermind dei Van Canto, si affianca ad altri validi musicisti (fra cui Jörg Michael) per questo interessante quanto rischioso esperimento di ‘fusione totale’… e devo dire che, nonostante i miei radicati pregiudizi nei confronti di queste operazioni, il risultato è di tutto rispetto. Inoltre, per i fan del famigerato ‘metal a cappella’, sappiate che molte parti suonano come se i Van Canto avessero alle spalle una piena strumentazione elettrica. “Replica” si apre sul motivo portante della Quinta Sinfonia di Beethoven e procede, riprendendo temi di Bach, con uno stile molto vicino a quello degli ultimi Blind Guardian: peccato per la batteria un po’ cartonata, perché il tessuto sonoro è di valore e il vocione germanico di Schmidt è sempre gradevole da ascoltare. “Abracadabra” gioca con alcuni passaggi molto toni di Paganini, mentre la thrasheggiante “Elysium at Dawn” riesce a incorporare, con un po’ di fatica, il celeberrimo “Für Elise”. Abbastanza catchy i ritmi di “Born to Fly” (ancora Bach), epici al punto giusto quelli di “Luna! Luna!” (ancora Beethoven), mentre la lunga suite “The Look above” è stracarica di passaggi diversi e non sempre amalgamabili, ma non può fallire dato che incorpora la composizione forse più geniale di Beethoven, il secondo movimento della Settima Sinfonia. Totalmente fuori parte, invece, la conclusiva “To the Metal”, unico brano ‘non classico’ del lotto, che celebrando le meraviglie del metallo usa il peggior basso alla DeMaio insieme alla peggior linea vocale alla Hetfield (e in un paio di passaggi anche alla Adams). “All My Kingdoms” è certamente una di quelle operazioni che non lascia indifferenti: io ne sono rimasto affascinato, ma bisogna tenere ben chiare le precisazioni che ho fatto in apertura.

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10