cophereticsdream2(Sliptrick Records) Nuovo disco, il terzo, per i romani Heretic’s Dream, che mescolano nel loro sound un dedalo di influenze bene o male riconducibili al prog e al gothic metal. Rispetto al precedente “Walk the Time”, QUI recensito, mi sembra che la band sia cresciuta moltissimo in quanto a personalità; anche se non continuo a non apprezzare troppo l’alta dispersione del disco, che segue troppi sentieri contemporaneamente per impegnarsi a fondo su uno di questi. Riff deciso e maliziosa prova vocale di Francesca Di Ventura per “Face the Agony”; tempi dispari e un controcanto growl per “Pilgrim”, che affonda comunque le proprie radici nel prog rock fine anni ’70. Puro soft rock per ampi passaggi di “Master your Demons”: il contrasto fra le sezioni con chitarre metal è molto netto. Veloce e leggera “Hide yourself”; con una linea canora cantilenante, ma non disprezzabile, “Secret Place”. Assai easy listening “Golden Cage”; la cosa migliore del disco è forse la conclusiva “A new Season”, con le sue atmosfere quasi gotiche e molto raffinate, per cui il paragone con gli Evanescence non sarebbe forse fuori luogo. Una maturazione in ogni caso interessante.

(René Urkus) Voto: 7/10