copHeretique(Via Nocturna) Davvero un album di pregevolissima fattura questo “De Non Existentia Dei”, secondo full length dei polacchi Heretique. Potremmo parlare di un sound tipicamente polacco per quanto riguarda la musica estrema, se consideriamo dei giganti del genere come Vader e Behemoth. Lo stile si colloca a metà strada tra queste due bands, attingendo dai primi per quanto riguarda lo stile potente, diretto ed asciutto, mentre dai secondi nell’attitudine black oriented, supportata da una tecnica strumentale invidiabile. Sarebbe tuttavia ingiusto ignorare la fortissima personalità in possesso degli Heretique, che sono in grado di inserire in un contesto brutale ma estremamente catchy, partiture estranee al metal estremo, come assoli melodici, inserti acustici, samples di vecchie marcette e soluzione ritmiche devastanti e fuori dal comune. “Dimension” è aperta da una sezione atmosferica dal sapore “cinematografico”, che lascia presto spazio ad un riffing cadenzato, sulla scia dei Morbid Angel di “God Of Emptiness”. Davvero indovinato l’interludio acustico a metà pezzo, prima di ripartire nel suo incedere monolitico. E solenne. “Uknown Whispers” è caratterizzata da un riffing decisamente thrash, grandi assoli di chitarra ed un cantato che alterna growl e screaming in maniera brutale ed efficace. Un album che ci consegna una band degna di entrare prepotentemente tra le grandi della scena estrema polacca ed internazionale!

(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10