(Gates Of Hell Records) I bretoni Herzel usano il loro antico idioma per i testi di “Le Dernier Rempart”. A queste parole affiancano un heavy/power graffiante, veloce e degnamente influenzato dallo US metal, pur con qualche inflessione europea, non a caso la canzone “L’Ultime Combat”, ma non solo quella, induce a pensare agli ultimi Iron Maiden. A ciò i metallari della Bretagna inseriscono anche qualche linea melodica che sembra pescare dalla tradizione popolare della loro terra. “Le Dernier Rempart” è abbastanza gradevole e poteva essere qualcosa di più se la band avesse puntato ad accorciare qualche brano. Sono sei e almeno e su tre due superano i sette minuti mentre l’opener va oltre gli otto minuti e mezzo. Qualche passaggio in più risulta interessante, altri sembrano volere allungare troppo il brodo. Dopo il demo del 2015 “Unis Dans la Gloire”, la band ha registrato questo album nel 2020 che ha subito qualche rallentamento a causa della pandemia, obbligando gli Herzel a più session di registrazione. L’album si divide in due parti dove la prima si allaccia alla storia della Bretagna e la seconda ruota attorno al personaggio epico Herzel. Resta comunque un concept incentrato sulla regione della Bretagna il cui taglio musicale punta a un prog heavy/power. Una limata alle influenze e, come già scritto, un alleggerire del songwriting, potrebbero produrre in futuro un effetto ancora più significativo per i francesi.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10