(BBHells Records) Debut album per Hidden Dream, band umbra attiva dal 2004, inizialmente dedita ad un hard rock, per spostarsi con il tempo verso sonorità vicine all’heavy metal classico, con influenze progressive. Mi dispiace dire che “Through The Silence Of Reason” non riesce ad esprimere completamente le potenzialità dei nostri. Innanzitutto la produzione è abbastanza amatoriale, con le chitarre poco graffianti e la batteria relegata nelle retrovie. Ma il difetto principale di questo album è, a mio avviso, la voce di David Pellegrini, piuttosto monotona e forse più adatta al genere che la band proponeva in precedenza. Davvero buono, invece il lato strumentale, anche se talvolta i musicisti tendono un po’ a strafare, perdendosi in evoluzioni tecniche e rendendo i pezzi un po’ dispersivi. Mi ha colpito soprattutto il lavoro dietro le pelli di Tommaso Lemmi, con il suo drumming variegato e decisamente tecnico. Peccato che la sua performance sia parzialmente rovinata da un a registrazione decisamente perfettibile. Le qualità tecniche non mancano, e gli Hidden Dream dimostrano anche di saper comporre buoni pezzi, ma necessitano di riordinare le idee, trovare il giusto equilibrio tra tecnica ed immediatezza, oltre ad un approccio vocale più incisivo e vario. Per il momento, la sufficienza è risicata, ma i margini di crescita sono ampi.

(Matteo Piotto) Voto: 6/10