copHornwoodFell(Avantgarde Music) Non perdono tempo i blacksters italiani Hornwood Fell: si sono formati nel 2013, nel 2014 hanno pubblicato l’ottimo debutto omonimo ed ora giungono al secondo full length che conferma la brutalità e l’efferatezza del loro sound, offrendo un’evoluzione sia in termini della già dimostrata tecnica, che in termini di coinvolgimento. Rimane la violenza, quel richiamo all’old school nordico, ma i passaggi atmosferici, l’uso di alcune clean vocals contribuiscono a rendere l’esperienza ancor più inquietante, avvalorando -per assurdo- le parti più tirate e crudeli. Riff e drumming sono al limite dell’infarto, ma la batteria è meno votata alla violenza gratuita e si innalza di qualità, si arricchisce di tecnica e dettagli estremamente efficaci. Fantastica “The Encounter” con la sua divagazione atmosferica che porta ad un crescendo inquietante verso una nuova e letale cattiveria. Tagliente “At His Awakening”, ricca di oscure emozioni “The Other Generated”. Ancora una volta una conferma, una palese dimostrazione di superiorità compositiva e tecnica, non proveniente di freddi mari del nord, ma concepita nel lato oscuro della nostra penisola.

(Luca Zakk) Voto: 8/10