cophundred2(Adapt Records) Ho già manifestato in modo molto chiaro (QUI) il mio entusiasmo per gli inglesi Hundred, e l’uscita di questo ep conferma appieno l’immenso potenziale di questa formazione giovane e umile che però, nel proprio sound, racchiude tutto il meglio del metallo inglese di sempre. I venticinque minuti di questo “Forest Kingdom” sono, a mio parere, assolutamente strabilianti: e non perché gli Hundred inventino qualcosa (il che sarebbe impossibile, e forse nell’ambito classico quasi controproducente), ma perché aderiscono ai modelli del passato come se gli ultimi 20 anni di musica ‘dura’ non fossero mai esistiti. Tante, tantissime band tentano operazioni vintage di questo tipo; ma posso giurare che a nessuna di esse, neanche agli Helvetets Port, agli Hyborian Steel o perfino ai Bullet, questa cosa riesce così bene. Gli Hundred non fanno finta di essere nel 1983: ci sono e basta! E le miscele del sound mi sembrano chiare: una base sicura e solida di heavy/NWOBHM, un bel po’ di speed primordiale, un tocco epic che non guasta mai e il gioco è fatto… “Twilight in the Forest Kingdom” ci offre appunto una melodia epica, marziale e senza tempo: i migliori Uriah Heep, i Wishbone Ash di inizio carriera o i Dark Forest possono essere i riferimenti più vicini. Attenzione al bellissimo solo a fine brano. “The Forest King marches” è una mirabile cavalcata dai chiari toni NWOBHM, mentre “The Fortress awaits” porta con sé tonnellate dello speed più genuino, ma sempre con un approccio epicheggiante, presente soprattutto nelle linee vocali. “Forest Sorcery” finisce per avere addirittura una sorta di struttura folk ‘mascherata’; si chiude con “Over the Plains”, un pezzo solido, stentoreo, vincente. Credetemi, questa band è incredibile, e il loro futuro full-“length” sarà la fine del mondo! Ora poche storie, correte su https://www.facebook.com/Hundredmetal, ordinate la vostra copia e entrate nel Regno della Foresta…

(Renato de Filippis) Voto: 8/10