cophyaenarabid(Horror Pain Gore Death Productions) Un massacro totale giunto dalla placida e graziosa Empoli. Una cittadina capace di allevare quattro emeriti estremisti. Quattro assassini con atteggiamento da musicisti, armati di un grindcore che va in amplesso con il crust, il brutal death metal e spunti innominabili perché a più riprese danno l’idea di un crossover spinto ed allucinato. Per esempio in “X5 Suicide” e “Freak Mafia” si sente un riffing che sa di hardcore ma c’è anche quel retroterra heavy. Le teste degli Hyaena Rabid sono state lobotomizzate dai Napalm Death, dai primi Carcass, oviamente A.C., Rotten Sound, Brutal Truth e via dicendo. L’ennesima forzatura grindcore che tenta di fornire spunti dinamici? No, direi proprio di no. Hyaena Rabid hanno la capacità di prendere per il collo l’ascoltatore e tirarselo dietro, ipnotizzandolo con la violenza e improvvise trovate più pulite, sempre poderose, nervose, nevrotiche, ottusamente bestiali. C’è una produzione perfetta. Un particolare non da poco, gli strumenti sono cattivi e ruggenti, ma le loro note giungono nitide, chiare. Il tappeto ritmico è impressionante e non da meno quei gutturali versi da maiale che inscena il cantante. “Homo… Homini… Hyaena!” è pulizia e perfezione ma di alta macelleria!

(Alberto Vitale) Voto: 7/10