(Century Media) Fa bene mamma Century Media a definire i suoi Iced Earth un’istituzione del metal a stelle e strisce, perché di questo stiamo parlando, di una istituzione. Il 12 di aprile del 1989 veniva dato alla luce il primo e unico demo dei mostri sacri (per il sottoscritto) del thrash americano, uno dei gruppi che assieme ai Savatage rappresenta la parte più sottostimata del metal statunitense. Esattamente a trent’anni da quella misericordiosa registrazione torna dalle ceneri questo “Enter The Realm”, per la prima volta anche in vinile. In realtà una prima riproposta ufficiale era arrivata con nel cofanetto ‘The Dark Genesis’, contenente assieme al cd in questione i primi tre album del gruppo e un cd, “Tribute To The Gods”, di sole cover. Proprio questo ultimo cd era stato da poco tempo riproposto con la famigerata demo con il titolo “Enter The Realm Of The Gods”. Insomma, ora finalmente il dischetto ha assunto una sua propria identità, a mio avviso uno dei migliori esordi nel metal. Di quella formazione ormai c’è solo il patron Schaffer, mentre il cantante Gene Adam accompagnerà il gruppo solo fino a poco dopo l’uscita dell’omonimo debutto del 1990. A mio gusto personale solo Barlow ha saputo arrivare a vette migliori nel cantato del gruppo, ma anche il buon Block si sta ritagliando un posto meritato nel gruppo… La spontaneità e in un certo sento il pionierismo di quegli anni è stato magistralmente conservato in una manciata di tracce fresche che incredibilmente dicono la loro pure a trent’anni di distanza. Il peculiare modo di suonare la chitarra di Schaffer e le splendide disquisizioni strumentali, entrambi marchi di fabbrica del gruppo, qui si notano in tutto il loro potenziale che si sprigionerà soprattutto nei primi 5 lavori del gruppo. La rimasterizzazione non è stata troppo invasiva e si è limitata a pulire il suono piuttosto che stravolgerlo, a tutto guadagno di una incisione in pieno stile anni ’80. La copertina è una rielaborazione dell’originale mc dell’epoca, altra trovata geniale, segno di un gruppo in grande ripresa rispetto al passato recente e ancora con molte pallottole nel caricatore. Per chi non ha mai ascoltato il cd, da avere senza dubbi, alla stregua di un vero e proprio album del gruppo.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10