(Metal on Metal Records) I texani Ignitor sono per chi scrive una bella scoperta: scoperta tardiva, purtroppo, dato che i nostri sono in circolazione dal 2003 e questo è addirittura il loro settimo disco in studio. Vedremo di recuperare… “Secrets of the Ram” è l’essenza dell’heavy metal vintage: secca, arrembante, citazionista, un heavy/speed che sa di anni ’80 dal primo secondo, ben sostenuta dal cantato dell’urlatore Jason McMaster. Sguaiata “Countess Apollyon”, superata dalla sfrenata e torrenziale “Hell Shall Be Your Home”, animata da un Jason in stato di grazia. A tratti iperclassica, a tratti sregolata fino al thrash “Tonight We Ride”; si tinge di horror “Execution Without Trial”, un brano che strizza l’occhio anche a King Diamond, si chiude poi con la durezza di “Stoned at the Acropolis”. Uno US metal non ortodosso e che non guarda necessariamente ai gruppi ‘di casa’, Helstar su tutti, ma fa pensare ad altri casinisti come gli Skelator o anche gli Enforcer. Bene così!

(René Urkus) Voto: 7,5/10