(Pulverised Records) Furia asiatica senza compromessi. Terribili demoni dell’oriente. Torna, abbandonando certe direzioni sperimentali, il terzetto di Singapore, ormai sulle scene da 22 anni. Nonostante tutto questo tempo, tutti questi album, e tutto il più totale caos nella line up, loro  sembrano essere sempre più estremi, sempre più violenti, sempre più  distruttivi. Questo “Ravage & Conquer” adora la divinità del black/death, rendendo onore ai seguaci più storici e devoti della setta. Tagliente la tecnica del nuovo chitarrista Nizam Aziz, che abusa del tremolo in maniera violentemente saggia (godetevelo nella title track). Massacrante la performance del drummer Dizazster il quale crea un muro di suono impenetrabile. La voce di Shyaithan è bassa ed infernale. Ricorda quasi la demoniaca impostazione dei vecchi Sodom. Le leggi della musica vengono piegate e deviate dagli Impiety, i quali impongono una nuova corrente per quanto riguarda i cambi di tempo, spaziando in vari scenari, sempre violenti, sempre devastati. “Weaponized”: maestosa. “War Crowned”: potente, creativa, devastante.  “Ravage & Conquer” è un’autentica mazzata, che chiude con una sorpresa: cover di “Sacrifice” dei Bathory. Brutale.

(Luca Zakk) Voto: 7/10