copINTODARKNESS(Rising Nemesis Records) Avevo perso le tracce degli Into Darkess, band Tedesca attiva dal lontano 1995. Il loro secondo lavoro “Disphoria”, ultimo album del terzetto Teutonico prima della realizzazione di “Sinister Demise”, risale addirittura al lontano 2002. Mi ha sorpreso, quindi, questo ritorno discografico dei nostri, per nulla indeboliti da questo lungo periodo di assenza. “Sinister Demise” è costituito da dieci brani, per poco più di mezz’ora di death metal di qualità eccelsa. Brutalità e tecnica esecutiva si fondono alla perfezione in questi pezzi, musicalmente orientati alla scena Statunitense di metà anni ’90. L’album è l’ideale punto d’incontro tra il death metal devastante e ricco di influenze thrash/hardcore proposto dai Malevolent Creation, e il riffing Sulfureo e marcio dei Monstrosity. Già dall’opener “Left Behind”, le influenze citate appaiono evidenti: il riff iniziale è veloce e brutale, sostenuto dall’ottimo drumming di Robert Witzel, ottimo sia nelle sfuriate vicine al grind che nei rocciosi rallentamenti, come nella parte centrale dell’album, che precede l’accelerazione finale, riprendendo il riff di apertura. “Throne Of A Thousand Miseries” richiama molto da vicino i Monstrosity di “In Dark Purity”, grazie a ritmiche più cadenzate pervase da un feeling oscuro. La title track è variegata, con alcuni sprazzi insolitamente melodici, e linee vocali vicine allo stile di Glen Benton. Un grandissimo ritorno, per trentaquattro minuti di puro death metal a stelle e strisce… made in Germany.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10