(Downfall Records) Questa è una thrash metal band underground svedese, in quanto tra gli anni ’80 e ’90 ha inciso pochi demo, per poi sparire nel silenzio, fino a riemergere solo da pochi anni con un EP e adesso il primo full length. Thrash metal con qualche venatura del riffing e del cantato di natura “Gothenburg sound”. Intoxicate suonano in maniera pulita, i riff ben definiti e in continuo mutamento nel tessuto dei pezzi, buon lavoro anche solista da parte delle sei corde, pizzicate da Tommy Carlsson e Mattias Bolander. Di spessore i pattern ritmici, precisi, chirurgici nel lavorare all’unisono con le progressioni delle chitarre. I riff rapidi, con qualche terzina distribuita, dosata, e progressioni simil melodic metal. Per quanto si possa parlare di thrash metal con dettami old style, proprio il connubio con la scuola della loro Göteborg, si alimenta di una modernità con le giuste proporzioni. Si arriva così ad ascoltare un album metal con le sue genuine peculiarità di stile, come ad esempio qualche passaggio alla Iron Maiden, come avviene piacevolmente in “Cross Contamination” ad esempio.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10