(Nuclear War Now! Productions) Black/death metal inspirato alle civiltà del Centro America nel periodo pre-colonizzazione… Questa mi mancava proprio. Questo duo di origine colombiana è riuscito in un intento non da poco, ossia riuscire a fare qualcosa di inedito nel panorama black, non andando troppo nel post black, pomposo e quasi esclusivamente strumentale, bensì agendo semplicemente sulle tematiche. Un particolare che in effetti cambia totalmente la proposta musicale, pur trattando si in definitiva di sonorità tipicamente black vecchio stile. Non immaginatevi un clone dei Brujeria, qui si resta ancorati al black primordiale degli anni ’90, quindi si paga dazio anche al death veloce e marcio. Sei tracce che ripropongono in forma più professionale un demo del 2019, con l’aggiunta di un inedito e di una cover degli Elgendro Malévolo, gruppo in cui milita uno dei due componenti degli Ixtlahuac. In realtà, dalle tracce mp3 che ho ascoltato non capisco se la qualità finale nella resa sonora sia bassa perché c’è stata della perdita nella compressione o se in effetti si sia volutamente dato questo effetto grezzo in fase di mixaggio. Poco importa in realtà, qui abbiamo di fronte un disco davvero bello, semplicemente diretto nel suo essere semplicemente black, incredibilmente fresco nelle tematiche affrontate. Un colpo da maestri.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 9/10