coplago(Blood Harvest) Di certo questi statunitensi non peccano per originalità: nella loro proposta musicale ritroviamo i Deicide imbastarditi con i Morbid Angel. Diciamo che il loro debutto discografico può essere letto come il tentativo di portare avanti la causa del death americano quasi con un passaggio di testimone, viste le non certo brillanti ultime uscite di Benton e Vincent. Preparatevi quindi a una batteria in accelerazione costante, chitarre malefiche e taglienti; ma soprattutto una voce da demonio infuriato con tutto e tutti, che grida di blasfemità varie e macchinazioni per annientare l’inutile umanità. Non certo originali, ma sicuramente d’effetto. Scenici.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10