(Autoproduzione) Quante band possono permettersi un album acustico? Quelle più grandi, quelle che già sono presenti sul mercato con live, raccolte e quant’altro… ma hanno voluto provarci anche i simpatici Lords of the Trident, dei quali MetalHead ha recensito “Frostburn” e “Shadows from the Past”. Il disco è totalmente finanziato dai fans attraverso una campagna di crowdfunding. I 12 brani di questo “Pull the Plug” scorrono piacevolmente, fra cover più (“More than Words” degli Extreme) e meno (“Dust in the Wind” dei Kansas) riuscite; ma anche fra diversi pezzi originali, fra i quali si fanno notare in modo particolare “The Metal Sea”, che assona molto (ma veramente molto) con “Wolves of the Sea”, proposta con successo dagli Alestorm, e “Heart in the Fire”, che mantiene i cori stentorei del brano originale in un contesto alleggerito. “Zero Hour” è l’unico brano dove c’è qualche svolazzo vocale di Fang VonWrathenstein, per il resto la performance è all’insegna del disimpegno e oserei dire della ‘tranquillità’. Sempre simpatici.

(René Urkus) Voto: 7/10