(Invictus Productions) Secondo EP per il trio scozzese Lunar Mantra, della durata di poco oltre ventotto minuti distribuiti in quattro pezzi e dei quali il primo è una intro e l’ultimo di oltre nove minuti è un ambient dai toni rituali. La blackened death metal band sfodera un sound affilato in “Nexicthon” e “Azothic Pyres”, nel senso che le alte frequenze abbondano. Le chitarre risultano taglienti, graffianti e sature, con la produzione che rende il comparto ritmico ammassato e in certi casi anche assorbito da questo stridente timbro sonoro. La produzione lascia comunque lo spazio giusto ai singoli elementi che sviluppano due brani piuttosto simili nella struttura. In particolare “Azothic Pyres” con i propri tratti meno irruenti, rende il clima caoticamente ipnotico nel suo incedere.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10