(Inkas Noize Records) Attivi già dal 2007, i peruviani Mandragora danno alle stampe un 7’’ ovviamente indirizzato ai cultori del metallo classico. Alla fine, questi prodotti vanno incontro ai gusti di un pubblico ristretto ma fedele, per cui non presentano particolari novità, ma diffondono quasi religiosamente lo stesso verbo con poche varianti. In questo caso, “Lady in Black” e “Snakebite” propongono un heavy/speed abbastanza minimale, con cantato femminile molto arrabbiato, duelli chitarristici e in generale una rozzezza che non dispiace. Per un giudizio numerico, però, aspetterei almeno un ep!
(Renato de Filippis) Voto: S.V.
