(earMusic) Se sei inglese e sei vissuto negli anni settanta con una passione viscerale per la musica e la sperimentazione allora sei un predestinato. Chiamatele congiunzioni astrali, chiamatelo caso, chiamatela pure fortuna… Ma la scena prog inglese degli anni settanta ha lasciato il segno nella musica in generale, punto. E già che chiami in causa il prog sai pure che mediamente avrai a che fare con gente che sa suonare e lo sa fare davvero bene. Restringiamo ancora il campo e andiamo a vedere chi ha la fortuna di essere tecnicamente dotato e che trova compagni di viaggio altrettanto bravi. A me vengono in mente solo due gruppi di questa ristretta cerchia, i Pink Floyd e i Marillion (se solo i Toto fossero stati inglesi, avrei incluso pure loro). Magari più immediati di Waters e compagnia, magari pure più commerciali, ci sta. Ma i Marillion signori, hanno attraversato le ere della musica contribuendo a definirla. E se allora sei un pilastro assoluto della musica mondiale, perché non regalarsi meritatamente il tempio della musica live, ossia quell’ambitissimo Royal Albert Hall che campeggia in copertina di questa release? Eh si, i Marillion se lo sono meritati eccome di stare dove sono. E hanno decisamente ripagato il mondo musicale con un concerto, qui immortalato, semplicemente sublime. La performance è divisa in due parti. Nella prima viene proposto per intero l’ultima gemma di casa Marillion, quel “F.E.A.R.” che mi ha fatto riaccendere l’amore per i nostri dopo un paio di passaggi decisamente sottotono. Le orchestrazioni enfatizzate rispetto al cd in studio mettono in luce le capacità tecniche di una formazione che ormai dal lontano 1988 risulta stabilissima. Semplicemente il concerto poteva pure finire qui… Invece seguono 9 pezzi tra i più famosi (impossibile inserirli tutti) riarrangiati con archi, flauto e corno. Semplicemente incredibile la resa sonora, posso solo immaginare dalla copertina il livello di qualità visivo. Il live esce sia in doppio CD, sia con doppio blue ray. Inutile perdersi in chiacchiere, siamo di fronte ad un documento unico nel suo genere, stupendo sotto ogni punto di vista, emozionante quanto un album inedito e suonato altrettanto bene. Ci sono gruppi nati per trascendere i generi. I Marillion fanno parte di questi gruppi.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 10/10