(Steamhammer/SPV) Band storica. Uomo storico: Ralph Hubert, fondatore ed unico membro originale di questa geniale creatura tedesca. Difficile commentare, criticare, una pietra miliare della storia del progressive/thrash. I Mekong Delta non hanno mai veramente avuto la fama che si meritavano. Eppure la loro musica è sempre stata di alto livello, molto tecnica, innovativa. Con tristezza mi ritrovo a pensare che da Herr Hubert mi sarei aspettato un’altro nuovo album. Qualche nuova invenzione. Qualche nuova esperienza progressiva. Dell’altra creatività trasformata in accordi complessi, in passaggi contorti, in musica. La ri-registrazione di vecchi hits con una recente line up, la quale ha comunque ha già alle spalle un album, ha poco senso. E’ una pura mossa commerciale, forse comandata dall’etichetta, forse un qualcosa per creare e  promuovere un nuovo tour, che rischia di passare inosservato. Personalmente mi sarei aspettato una mossa diversa: questo lavoro, comunque piacevole da ascoltare, starebbe bene come disco bonus di una edizione limitata allegata ad un nuovo DVD live, ad una raccolta di inediti, ad un box con la discografia completa. Qui la creatività è stata uccisa. E per noi, che siamo quelli che respirano musica, mangiano musica, bevono musica, vivono con la musica nel sangue, la creatività è come l’ossigeno. Non può mancare. Mai.

(Luca Zakk) Voto: 4/10